Storie Seriali | Broadchurch - stagioni 1, 2 e 3

Ciao a tutti, lettori!
La scorsa settimana è terminata, con la terza stagione, una serie interessante e coinvolgente: Broadchurch. Complice il fatto che ogni stagione è composta da appena 8 episodi, avrei voluto che durasse di più ma riconosco il fatto che la conclusione è stata la fine di un cerchio e non poteva essere diversamente.


Paese: Regno Unito
Anno: 2013-2017
Ideatore: Chris Chibnall
Genere: giallo
Episodi: 24 (3 stagioni) 


Broadchurch è una serie di genere giallo ambientata in un piccolo paesino sulla costa inglese, Broadchurch appunto. La fotografia è uno dei molti pregi di questa serie ed è quello che subito salta all'occhio, soprattutto quando si indugia sulle imponenti scogliere.


L'Ispettore Alec Hardy (interpretato da David Tennant) e il Sergente Ellie Miller (Olivia Colman) sono chiamati a risolvere un crimine che scuote la piccola comunità e che farà venire alla luce i segreti degli abitanti del luogo. Come nella migliore tradizione del giallo, infatti, ognuno ha qualcosa da nascondere, tutti sembrano colpevoli e la soluzione finale è sempre una sorpresa (almeno per me lo è sempre stata).


Trama prima stagione: A Broadchurch, piccolo centro marittimo inglese, Alec Hardy è appena stato promosso al grado di ispettore della polizia locale quando la comunità è scossa dal ritrovamento sulla spiaggia del cadavere del piccolo Danny Latimer. Nel corso delle indagini, si scoprirà che Broadchurch non è il luogo idilliaco che tutti immaginavano. (Da Wikipedia)

Broadchurch è un telefilm corale, con degli interpreti a mio parere strepitosi (soprattutto Tennant, il motivo per cui ho iniziato questa serie), che sono riusciti a rendere al meglio i propri personaggi. 
Un aspetto che mi è piaciuto particolarmente è il fatto che le storie e i personaggi della prima stagione non vengono abbandonati alla fine di questa, ma proseguono, intersecandosi ai nuovi casi, anche nelle successive. In tal modo, come vi ho anticipato prima, alla fine della terza stagione assistiamo alla risoluzione, non solo del crimine a cui Hardy e Miller indagano, ma anche alle storie degli altri personaggi principali.


Insomma, non trovo davvero nessun difetto a una serie girata benissimo, con una trama per niente scontata, colpi di scena, protagonisti interessanti e scenografie suggestive. L'accento scozzese di David Tennant è già un motivo sufficiente per guardarla.


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